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Amalfi
bisogna viverla per conoscerla ma viverla nei
suoi anfratti, lungo i vicoli, su per le scalinate
che portano alla parte alta della città,
tra quelle case tinte ad acquerello che pare stiano
sospese, incastonate nella roccia.
Ma bisogna soprattutto scoprirla,
perché ha sempre qualcosa di nuovo da mostrare
e svelare al turista in cerca di novità,
sia che si attardi ad ammirare le bellezze monumentali
delle chiese, sia che vada a scoprire le pregiate
cartiere nascoste nella Valle
dei Mulini e gli Antichi
Arsenali della Repubblica Amalfitana,
o ad ammirare l’arcobaleno di colori della
Grotta dello Smeraldo,
o ricercare le lapidi che ricordano la sosta amorosa
di personaggi illustri che fanno parte della storia. |
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Perché
qui, in queste contrade felici, Henrick
Ibsen trovò l’ispirazione
per la sua “Casa
di Bambola”; qui soggiornarono Gregorovius
e Morse, Bismark
e Wagner e in tempi
più recenti uomini d’arte e dello
spettacolo, regine e sovrani… (Nicola Fudoli
da “Amalfi, Pagine belle” ed De Luca
1985) |
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AMALFI
(SALERNO) - ITALIA
C.A.P 84011 - ABITANTI: 5.987 - ALTITUDINE:
2 m
FRAZIONI e distanza dal centro:
Pastena, km 1.5
Lone, km 2
Vettica, km 4.3
Pogerola, km 8
Tovere, km 8.5 |
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