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Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde

anonimo
Lingua: Tedesco


Lista delle versioni e commenti



Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Welt.
Ja, ja dann sitz ich hier und träume wie verloren,
denk an die schöne längst vergangne Zeit.
Ja, ja dann sitz ich hier und träume wie verloren,
denk an die schöne längst vergangne Zeit.

Ich war ein Mädchen von kaum achtzehn Jahren,
ich kannte keinen Kummer, keinen Schmerz.
Ja, ja ich kannte nicht das Leben der Gefahren,
allein mein Liebster, der besass mein Herz.
Ja, ja ich kannte nicht das Leben der Gefahren,
allein mein Liebster, der besass mein Herz.

Er zog hinaus ins wilde Kampfgetöse,
und liess mich hier so ganz allein zurück.
Ja, ja verflossen sind seitdem schon viele Jahre,
von meinem Liebsten aber hört ich nichts.
Ja, ja verflossen sind seitdem schon viele Jahre,
von meinem Liebsten aber hört ich nichts.

Da kam die Botschaft, die mein Herz betrübte,
da kam die Botschaft, die mein Herz zerriss.
Auf Frankreichs grüner Au, da fand man seine Leiche,
auf Frankreichs Fluren starb er den Heldentod.
Auf Frankreichs grüner Au, da fand man seine Leiche,
auf Frankreichs Fluren starb er den Heldentod.

So schlaf denn wohl in Frankreichs kühler Erde,
so schlaf denn wohl in Frankreichs grüner Au.
Und kehren die andern heim und du bist nicht bei ihnen,
ach Gott, ach Gott, die Stund zerreisst mein Herz.
Und kehren die andern heim und du bist nicht bei ihnen,
ach Gott, ach Gott, die Stund zerreisst mein Herz.

inviata da Riccardo Venturi - 25/12/2008 - 00:38




Lingua: Italiano

Versione italiana di Francesco Mazzocchi
QUANDO TUTTO VERDEGGIA E FIORISCE SU QUESTA TERRA

Quando tutto verdeggia e fiorisce su questa terra
Quando tutto verdeggia e fiorisce a questo mondo.
Sì, sì allora io siedo qui e sogno come persa,
penso al bel tempo passato da tanto.
Sì, sì allora io siedo qui e sogno come persa,
penso al bel tempo passato da tanto.

Io ero una ragazza di appena diciott‘anni,
non conoscevo alcuna pena, alcun dolore.
Sì, sì non conoscevo la vita dei pericoli,
solo il mio amato, lui possedeva il mio cuore.
Sì, sì non conoscevo la vita dei pericoli,
solo il mio amato, lui possedeva il mio cuore.

Egli se ne andò nel selvaggio fragore della guerra,
e mi lasciò qui così tutta sola.
Sì, sì sono passati così già tanti anni,
ma del mio amato non ho sentito niente.
Sì, sì sono passati così già tanti anni,
ma del mio amato non ho sentito niente.

Ed è arrivata la notizia che ha afflitto il mio cuore,
Ed è arrivata la notizia che ha spezzato il mio cuore.
Su verde campo di Francia, là è il suo corpo,
sui campi di Francia è morto da eroe.
Su verde campo di Francia, là è il suo corpo,
sui campi di Francia è morto da eroe.

Così allora dorme in fredda terra di Francia,
così allora dorme in verde campo di Francia.
E tornano gli altri a casa e tu non sei con loro,
o Dio, o Dio, quest’ora mi lacera il cuore.
E tornano gli altri a casa e tu non sei con loro,
o Dio, o Dio, quest’ora mi lacera il cuore.
non direi che è la canzone del soldato morto da eroe, ma quello della donna cui importa solo l'amore che non tornerà più

inviata da Francesco Mazzocchi - 9/2/2019 - 15:19




Lingua: Francese

La traduzione francese di Yves Kéler da Chants Protestants
QUAND TOUT VERDIT, FLEURIT SUR LA LANDE

Quand tout verdit, fleurit sur la lande
D’Emsland et s’émeut de liberté,
Alors, assis là, je rêve et me demande
Où a passé ce beau temps, où a-t-il passé.

C’était une fille de dix-huit ans à peine,
Sans autre soucis ni autres maux.
Oui, oui, elle ignore la vie des prisonniers,
Elle ignore l’état de son bien-aimé.

Alors lui vint la nouvelle un dimanche
Que son bien-aimé est depuis longtemps mort.
On trouva son corps à Emsland sur la lande,
Sur la lande: dans la boue on enterra son corps.

inviata da Bernart Bartleby - 5/2/2016 - 20:59




Lingua: Tedesco

Una delle pagine abbozzate e poi dimenticate che qua e là emergono ogni tanto dalla sconfinata base di dati delle CCG/AWS...

A proposito di questa, mi sento di dire - caro Riccardo - che nel lontano 2008 prendesti un mezzo granchio se è vero, come mi pare, che “Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde” non sia altro che la celebrazione - seppur piena d’amore - dell’eroe teutonico morto eroicamente in battaglia, possibilmente nelle steppe sovietiche o di qualche altro paese occupato, una canzone che non a caso è presente nel “Liederbuch der Fallschirmjäger”, il canzoniere dei paracadutisti tedeschi...

Tuttavia, il motivo e la struttura di “Quando tutto è verde e in fiore sulla Terra” furono ripresi in un canto dei prigionieri - tra di loro molti soldati della Wermacht condannati dai tribunali militari - del campo di concentramento di Börgermoor, o di un altro dei 15 “Emslandlager” allestiti dai nazisti a partire dal 1933 in Bassa Sassonia, al confine con il Belgio.



Non so se “Wenn alles grünt und blüht auf Emslands Fluren” sia stata composta nei primi anni 30, come sostenuto su Volksliederarchiv, o nel 1942-43, come si sostiene in "Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern", 1962, a cura della musicologa ebrea tedesca Inge Lammel (1924-2015) e di Günter Hofmeyer (e sempre che sia corretta la citazione che ne fa il pastore luterano Yves Kéler sul suo sito Chants Protestants)... Resta il fatto che mi pare sia ben più degna di stare sulle CCG/AWS della canzone militare cui è ispirata, visto che qui non è il corpo dell’eroe invasore che giace nella gelida terra di Russia (o di altro paese occupato dopo il 1933) ma quello del prigioniero ucciso e sepolto nelle brughiere dell’Emsland...

O bittre Zeit

La canzone è presente nel terzo ed ultimo CD della raccolta “O bittre Zeit - Lagerlieder 1933-1945”
WENN ALLES GRÜNT AND BLÜHT AUF EMSLANDS FLUREN

Wenn alles grünt und blüht auf Emslands Fluren,
wenn alles sich der gold'nen Freiheit freut,
ja, ja, dann sitz ich hier und träume wie verloren
von einer längst vergangnen schönen Zeit.

Es war ein Mädel von kaum achtzehn Jahren,
kannt' keinen Kummer, kannte keinen Schmerz.
ja, ja, sie kannte nicht das Leben der Gefangnen,
sie knurrt' den Kummer ihres Liebsten nicht.

Da kam die Botschaft an einem Sonntagmorgen.
daß ihr Geliebter sei schon lange tot.
Auf Emslands Fluren, da fand man seine Leiche,
in Moor und Heide grub man ihm sein Grab.

inviata da Bernart Bartleby - 5/2/2016 - 20:58


Mah, può essere sicuramente che abbia preso un granchione il giorno di Natale del 2008, vattelappesca. E' più che possibile, e non sarebbe nemmeno la prima volta; ed è anche vero che ci sono parecchie pagine, qua dentro, un po' "abbandonate a se stesse". Tutto vero, ma credo anche che oramai le dimensioni di questo sito siano al di là delle umane possibilità, per chi se ne occupa...

Riccardo Venturi - 5/2/2016 - 22:37


La mia non era una critica a te e agli altri Admins, volevo solo manifestare la mia contentezza nello scovare una pagina dimenticata e provare ad aggiungerci qualcosa.
E' così che devono andare le cose in un progetto aperto e comune.
Ti saluto e ti lascio alla tua imminente trasformazione notturna.

B.B. - 5/2/2016 - 22:54


Una risposta davvero umanistica :)

krzyś - 5/2/2016 - 23:03


Mah, mi sa che forse stanotte vado a dormire un po'...bisogna che tesaurizzi :-)

Gaspard de la Nuit - 5/2/2016 - 23:30




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